
Cremino Barretta con Noci e Cioccolato è una ricetta crudista, vegan (RAW) e naturale e biologica senza glutine con indice glicemico basso. Si prepara facilmente ed è gustossima.
Il fatto che ultimamente sto sperimentando diverse ricette senza cottura (crudiste) è per pura pigrizia. Nel senso che so di avere diverse alternative per preparare dolci salutari e buoni, ma se ho appena finito di pulire a fondo la cucina (ammetto – lo fa più spesso Luca (scusa, amore, non voglio prendermi i tuoi meriti)) a non ho più voglia di sporcare altre ciotole, utensili e il forno.
Quest’inverno abbiamo mangiato poche noci. Di solito, appena sono di stagione (che inizia a metà novembre) ne acquisto almeno un paio di chili e cerco di utilizzarli crudi nelle insalate o nelle torte con il cioccolato. Probabilmente perché hanno molti più grassi di mandorle, le noci rendono gli impasti delle mie torte molto soffici, svolgendo, insieme alle uova, un ottimo lavoro senza l’aiuto della farina. A dire la verità, la mia prima torta senza la farina era proprio una torta di noci e cioccolato.

Le noci sono un prezioso amico per la salute del nostro corpo. Ma prima di dirti le mie ragioni per cui le ho utilizzate per preparare questo goloso cremino (a parte il fatto che mi piace il gusto, proprio tanto!) ti darò una piccola precisazione: mi riferisco alla noce comune, anche se sai che con il nome noci o noce ci sono diverse varietà come le noci pecan (poco diffuse in Italia, molto negli Stati Uniti e straordinarie, di una burrosità unica), noci di macadamia, noci del Brasile (che adoro, ne bastano 2-3 al giorno per compensare la mancanza di selenio), noce moscata, per elencartene solo alcune.

In Italia le noci più tipiche sono le noci di Sorrento, date le grandi coltivazioni diffuse soprattutto nella regione della Campania. Tra le varietà biologiche, oltre alle già menzionate noci di Sorrento, si trovano anche le noci di Grenoble (Francia) e della California (anche se io non ho mai visto noci californiane biologiche in commercio in Italia).

Secondo INRAN, le noci secche hanno c. il 14% di proteine, il 68% di grassi, il 6% di fibre e solo il 5% di carboidrati. Sono anche un’importante fonte di acidi grassi essenziali Omega 3, indispensabili per il corretto funzionamento cerebrale (hai mai fatto caso che la noce assomiglia alla forma del nostro cervello?). L’acido Alpha-linoleico di cui le noci sono ricche contribuisce ad abbassare il colesterolo cattivo ed aiuta a ridurre le infiammazioni. La vitamina E, di cui sono ricche, è un potente antiossidante. L’indice glicemico delle noci è 15. Tutte ottime informazioni.

Ingredienti
- 180 g noci, IG 15
- 50 g zucchero di cocco, IG 35
- 120 ml olio vergine di cocco, IG 0 + 3 cucchiaini per la glassa
- 50 g farina di semi di lino, IG 35
- 30 g gel di semi di psillio, vedi pagina 37 del mio libro DolceSenzaZucchero
- 30 g cacao amaro, IG 20
- 50 g cioccolato fondente con minimo il 70% di cacao, IG 25
Utensili ecologici che ti potrebbero servire:
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Istruzioni
- 1.Trita le noci con un robot da cucina o con un macinacaffè. Bada a non esagerare (non vorrai mica creare un burro!)
- 2.Dividi le noci tritate così: in una ciotola metti 100g di noci e in altra 80g.
- 3.Ora trita finemente lo zucchero di cocco (sì, vogliamo fare lo zucchero di cocco integrale a velo). Nella prima ciotola mettici 30g e nella seconda solo 20g.
- 4.Dividi 50g di farina di semi di lino e metti in ognuna delle ciotole la metà esatta.
- 5.Fai lo stesso con il gel di semi di psillio (ti servirà all’incirca 15g in ogni ciottola).
- 6.Per ultima cosa, aggiungi in ogni ciotola dell’olio extravergine di cocco e nella seconda (quella con meno noci), versa 2-3 cucchiai di cacao amaro.
- 7.Adesso, impasta con le mani. Per primo, fai un impasto compatto con ingredienti del secondo recipiente. Se non si compatta aggiungi altro po’ di olio extravergine di cocco e/o di gel di psillio.
- 8.Prendi una teglia rettangolare (tipo da plumcake) ricoperta da pellicola alimentare e stendi il tuo impasto alla base, stendendilo bene e in modo uniforme.
- 9.Ora, ripeti la stessa cosa l’impasto “biondo”.
- 10.Stendilo sopra l’impasto scuro, sempre in modo uniforme.
- 11.Riponi nel freezer per il tempo in cui ti occupi della copertura di cioccolato.
- 12.Sciogli 50g di cioccolato fondente e 3 cucchiaio di olio extravergine di cocco. Appena sciolto stendilo velocemente e uniformemente sopra i due impasti.
- 13.Lascia nel frigorifero per almeno un’ora.
- 14.Ritaglia nelle forme che ti piacciono di più.
- 15.Goditeli. Anche tutti.
Nutrition
L’idea per questa ricetta di cremino (o barretta?) con noci e cioccolato mi è venuta pensando ai tempi in cui abitavo a Bologna e con una mia cara amica facevamo “shopping” all’outlet di una famosa fabbrica di cioccolateria che faceva cremini famosi in tutto il mondo. Per non rovinare la memoria di questi bei ricordi, non ho voluto fare ricerche sugli ingredienti di questi famosi cioccolatini, ma piuttosto volevo crearne una mia personale elaborazione, guidata dall’istinto.

Dunque, ingredienti, come vedi sono pochi ma ottimi, e credo, di facile reperibilità.
Ci vorrà solo un po’ di pazienza e anche se sei golosa come me e Luca, credimi, le dosi ti saranno più che sufficienti. Non badare a come ho ritagliato il cremino in modo da nutrire un esercito. Che ti devo dire: a volte non riesco a trattenermi; non vedevo l’ora di finire di fotografare questi cioccolatini per darci dentro (era uno di quei giorni in cui avevo davvero tanto bisogno di cioccolata e noci :-)) Tu sii più fine e se ci riesci, anche più paziente.




Ciao Ivy!
Ho provato la ricetta, i cremini alle noci sono deliziosi… Ma quando ho tagliato le forme ho notato che la barra compatta (che ho tenuto in frigo per tutta la notte) tende a sbriciolarsi, sia i due impasti alle noci e sia la copertura di cioccolato fondente.
Peccato! Io lo mangerei per intero, ma come si fa ad offrirli?
Aggiungere altro olio mi sembra un’esagerazione.
Tu cosa mi consigli?
Grazie.
Paola
Ciao Paola: perché siano compatti e morbidi basta tenerli fuori frigo per qualche ora (dipende dalla differenza di temperatura tra il tuo frigo e quella in casa). Funziona!
ciao Ivy,
mi sapresti dire a quante porzioni corrisponde questa ricetta?
Sai, quando ti trovi davanti a delle simili goloserie e’ facile abbondare…
Ciao Laura, ne ricavi circa 14 pezzi da circa 50g oppure una ventina per i quadrotti di circa 30g. Una porzione da dessert dopo cena per me e’ un pezzo da 30g circa, colazione 50g, merenda – dipende quanta fame hai 😉
Ciao Ivy, se non trovo il gel di psillio con che altenrative posso sostituirlo? Ti seguo da poco ma ho gia provato a fare alcuni tuoi dolcetti e sono piaciuti a tutti!
I semi di psillio si sostituiscono con i semi di lino o i semi di chia. Mi fa piacere che ti piacciono i dolcetti…a presto!
Ciao Ivy, come faccio a fare il gel con i semi di lino o chia? Grazie Silvia.
Scusami ma posso sostituire il burrodi coccocon altro olio per es. sesamo?
Certo!
La farina di semi di lino con cosa posso sostituirla?
Aggiungi un pò più di olio extravergine di cocco
Ivy mangerei tutte le cose che crei e fotografi, che ispirazione!
:-D, grazie!
Ciao Ivy,
mi sa che mi tocca sacrificarmi e provare anche questi cremini.
Laura
Hehe, anche io mi sono sacrificata :-P
oddio, è troppo bello, questo lo devo provare, perfetto per quando ti viene voglia di cioccolata e non vuoi sentirti in colpa!
Sì, è troppo buono! :-)
Ciao Ivy, posso sostituire secondo te le noci con gli anacardi? sono allergica alle noci, ma vorrei fare questo dolce delizioso. Grazie
Ciao Maddalena, secondo me proprio sì! Pupi farlo con le nocciole, anacardi, mandorle,…tutta la frutta secca oleosa che ti piace! :-)
grazie, proverò!
Questo lo farò accorciando ancor più il procedimento.
Tolgo lino e psillio, li sostituisco con il ghee semi-fuso, schiaffo tutto insieme in un contenitore…ed è fatto;-)
Che ne dici? Troppo grasso?
Come puoi dedurre, alla fine ho provato il ghee e perlomeno a piccole quantità sembra non darmi problemi, evviva :-D
E vai! Sono contenta per il ghee! Boh, non so se sarà troppo grasso, forse solo un pò pesante…ma sono gusti. Già questa ricetta così è pesantina, vanno serviti quadrotti da signorina. Potresti unirli anche con il burro di cocco oppure l’olio di cocco..Ma in fondo, prova e vedi – importante che a te piace ;-)!