Dolce Senza Zucchero™ Ricette di Cucina Nutrizionale Olistica™ di Ivy Moscucci Tue, 01 Feb 2022 13:43:05 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.9 /wp-content/uploads/2017/03/cropped-Favicon1-1.png?fit=32%2C32&ssl=1 Dolce Senza Zucchero™ 32 32 45767853 Girelle al Cioccolato Lievitate Super Golose (e Senza Glutine) /girelle-al-cioccolato-con-lievito-madre/ /girelle-al-cioccolato-con-lievito-madre/#comments Sat, 14 Nov 2020 13:36:47 +0000 /?p=11939 Non servono introduzioni per un dolce così invitante: goloso, morbido, soffice e super cioccolatoso. Naturalmente senza glutine – perfetto per appagare tutti gli aspetti del tuo te olistico. La mia predilezione per il lievito madre ancora non è finita: anzi, sembra che sia appena iniziata. E’ un pò come iniziare a capirsi veramente con una […]

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Non servono introduzioni per un dolce così invitante: goloso, morbido, soffice e super cioccolatoso. Naturalmente senza glutine – perfetto per appagare tutti gli aspetti del tuo te olistico.

La mia predilezione per il lievito madre ancora non è finita: anzi, sembra che sia appena iniziata. E’ un pò come iniziare a capirsi veramente con una persona, non vedi l’ora di trascorrere più tempo insieme a lei.

Benché non sia un alimento nuovo nella mia cucina olistica, il lievito madre ed io iniziamo a muoverci in sintonia aiutandoci a vicenda: io ormai lo rinfresco e lo mantengo in vita a occhio – non peso più nessun ingrediente e lui è sempre bubbloso e felice. Di conseguenza, mi regala questi meravigliosi impasti.

Peccato che non lo abbia fotografato, ma dopo aver farcito l’impasto, diviso le girelle e averlo lasciato lievitare per circa 4 ore (per il secondo giro di lievitazione) – l’impasto è raddoppiato!

Ora se sei nuova qui su queste pagine e sei una cuoca che lavora abitualmente con il lievito madre e le farine convenzionali, questa non dovrebbe essere una sorpresa. Ma piegare alla tua volontà e al tuo desiderio di sofficità le farine naturalmente senza glutine è tutta un’altra storia.

Oggi, più che mai, prima ancora di toccare l’argomento della tua salute (e se scegli ogni alimento con cura, ingredienti locali, naturali e biologici la salute viene da sé) il beneficio che ricaverai da un dolce lievitato in questo modo è prevalentemente emotivo e perché no, anche spirituale.

Con il nuovo ritiro spirituale volontario (nome in codice per il secondo lockdown che stiamo vivendo) la cucina e la casa diventano un luogo di ritiro e comfort. Un luogo di pace, coccole e rassicurazioni.

Tutto questo non è solo una fantastica idea, bensì una componente fondamentale della cucina nutrizionale olistica – il cibo deve regalarti non solo vibrazioni alte (fare bene al tuo corpo) ma anche confortare quella parte di te invisibile, anch’essa affamata dell’aspetto sensoriale.

Creare nella tua cucina un luogo di rassicurazione mentale ed emotiva, può aiutare molto. Sentire il calore, l’odore del cioccolato, andare a letto rassicurati dall’idea che ti sveglierai con un dolce soffice è un grande alleato. Vedi, per stare bene e sentirti bene, la componente del piacere non può mai mancare.

Il viaggio verso la consapevolezza di come ti fa sentire il cibo una volta mangiato e anche dopo, quale energia ti produce nell’immediato, scegliere gli ingredienti con cura e il rispetto sono tutti componenti che aumentano la vibrazione e il potere curativo del cibo.

Per supportare il morale un pò giù, ricordati che hai sempre la responsabilità di prenderti cura per prima di te, di farlo bene e con regolarità. Se non lo sai fare è una cosa che si impara, ogni giorno, azione dopo azione. E ti dirò che è anche molto piacevole. Sapere che sei anche te nella lista di coloro di cui ti prendi cura, è una grande conquista.

Pertanto, oggi, ti invito a colazione a casa mia: con un dolce a base di ingredienti salutari, biologici che farà effetto su ogni parte di te. Esattamente a questo serve la cucina nutrizionale olistica. E i giorni di ritiro spirituale volontario.

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Girelle al Cioccolato con Lievito Madre

Calorie
Chef Ivy Moscucci

Ingredienti

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    Istruzioni

    • Unisci il lievito madre con l'acqua, lo zucchero di cocco e le farine. Crea un impasto e lascialo lievitare per una notte intera nel frigorifero (io l'ho fatto lievitare per 48 ore nel frigo, ma il mio lievito madre non è acido, quindi questo dipende dal sapore del tuo lievito madre in partenza).
    • Quando sarai pronta a preparare le girelle, tira fuori l'impasto dal frigorifero. Sciogli un pò di ghee e spalmalo sulla carta da forno (due pezzi).
    • Stendi l'impasto sulla carta da forno (il ghee servirà per evitare che l'impasto si attacchi) e prima di stenderlo con un mattarello ricopri di nuovo con altra carta da forno.
    • Fai sciogliere il cioccolato con il ghee a bagnomaria.
    • Stendi creando un "foglio" abbastanza sottile – di circa 1cm.
    • Ricopri tutta la superficie dell'impasto in modo uniforme con il cioccolato, lasciando circa 1/5 della crema da parte.
    • Arrotola delicatamente – abbi pazienza, l'impasto sarà appiccicoso, dovrai staccare pian piano la carta da forno della parte inferiore.
    • Quando avrai creato il rotolo, suddividilo in circa 8 pezzi.
    • Prepara una lasagnera: ricoprila con il ghee in modo che l'impasto non attacchi.
    • Metti i pezzi del rotolo ben distanti tra di loro. Ricopri con il cioccolato rimasto e lascia lievitare per altre 3-4 ore (io l'ho fatto lievitare per 4 ore nel forno a 35°C).
    • Le girelle si stenderanno ed è probabile che tocchino l'una con l'altra. Nessun problema! Quando saranno cotte, sarà facile dividerle.
    • Cuoci nel forno statico per circa 20 minuti. Controlla la cottura dopo i primi 15 minuti staccando un pezzo d'impasto: grazie alla glassa sarà più morbido del solito ma questo non vuol dire che sia crudo. La cosa importante è quella di non far bruciare il sopra, quindi posiziona nel mezzo del forno.
    • Servi subito oppure porziona e congela.

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    Pandolce allo Zenzero con Lievito Madre /pandolce-allo-zenzero-con-lievito-madre/ /pandolce-allo-zenzero-con-lievito-madre/#comments Sat, 31 Oct 2020 12:35:55 +0000 /?p=11916 La ricetta del classico dolce natalizio fatto con lievito madre e farine senza glutine. Preparalo per la colazione o una merenda, oppure vestilo a festa cuocendo l’impasto come una torta. Può essere personalizzato in mille modi diversi ed autunnali, eppure da il meglio di sè nella classica ed elegante semplicità. E’ naturalmente senza glutine, senza […]

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    La ricetta del classico dolce natalizio fatto con lievito madre e farine senza glutine. Preparalo per la colazione o una merenda, oppure vestilo a festa cuocendo l’impasto come una torta. Può essere personalizzato in mille modi diversi ed autunnali, eppure da il meglio di sè nella classica ed elegante semplicità. E’ naturalmente senza glutine, senza nessun tipo di grassi ed ovviamente è fatto con solo zucchero naturale.

    Tutti gli anni io aspetto il 15 di novembre per iniziare ad entrare nel mood natalizio. Si sarà strano, eppure illuminare il buio di questi brevi pomeriggi autunnali con le lucine dell’albero mi da conforto. Mi da conforto, avere il camino accesso, una selezione di tisane miscelate da me con erbe diverse, così come la vista di tutti quei libri che leggo e mai abbastanza velocemente.

    Quest’anno, forse più che mai, cerco di mantenere il mio cool eppure devo ammettere che sono arrabbiata. Sono arrabbiata che il mondo gira storto (eppure ognuno di noi, in fondo, sa come dovrebbe andare). Non mi va più di guardare la tivù con i cooking show dove si usano prodotti artificiali, dove si spreca il cibo, dove ogni cosa viene dalla plastica e poi vedere che devo limitare le mie libertà e il desiderio di salute per salvare l’agenda di chi non sa nemmeno cosa vuol dire vivere nel mondo reale.

    Cerco di rimanere calma e positiva, di gestire e canalizzare questa rabbia. Chiunque prende delle decisioni per la salute delle persone (e non solo in Italia) sembra sia uscito dalla scatola: per la maggior parte gli uomini che non fanno la spesa, non cucinano e non sono i primi a prendersi cura dei propri bambini piccoli.

    Certo, adotto la mia coscienza “civile” in tutto questo e non andrò a incitare le masse di togliersi la mascherina (forse e per ora) perché penso che l’aria pura e l’ossigeno facciano meglio che inspirare le particelle della plastica. Eppure, non faccio a meno di pensare al fatto che proprio ciò che ci dovrebbe fare stare bene (l’aria pura, la cultura, l’attività fisica, il mangiare e lo stare insieme) è la prima cosa che verrà scarificata.

    Così, per smaltire la rabbia, io cammino. Ogni giorno, per 2-3 ore cammino, velocemente. Respiro, butto fuori quello con cui non sono d’accordo e poi torno a casa solo quando scopro qualcosa di positivo, qualcosa che posso fare e che mi aiuta ad evolvermi ulteriormente come essere umano.

    Il fatto che hanno chiuso la mia amata piscina (e i miei momenti di pura meditazione: mentre nuoto e sopratutto quando sono sotto l’acqua mi sento finalmente in pace) – mi ha costretta di camminare ed ossigenare il mio cervello. La prima cosa positiva.

    Il fatto che cammino – non ho toccato la macchina (e nemmeno i mezzi pubblici) per sette giorni. Bingo per il pianeta. La seconda cosa positiva.

    Il fatto che ho un lavoro che adoro, un team straordinario e lettrici meravigliose mi riempie di gratitudine. Posso camminare nel bel mezzo della giornata e finché c’è luce, perché ho un orario flessibile. Terza cosa positiva.

    Ho realizzato che quando sono arrabbiata, di malumore o trascorro troppo tempo sui social, il mio sistema immunitario ne risente. Quindi, di nuovo, la cosa positiva è quella di aver imparato a prendermi cura di me. Ho contato già quattro cose, chissà di quante ancora mi renderò conto nei prossimi giorni.

    E se ti chiedi cosa c’entra questo con la mia ricetta di oggi? C’entra. Questa è pienamente la Cucina Nutrizionale Olistica. Nella cucina olistica una ricetta non è mai solamente fine a se stessa. E perché sia benefica, oltre che negli ingredienti, dovrebbe farti stare bene: più allineata con ciò che ti fa stare e sentire bene con il mondo intero.

    In fondo, tutti vogliamo essere felici e vedere il mondo attorno a noi felice ed in armonia. Peccato che diverse volte non sappiamo da che parte iniziare. La mia ricetta?

    I grandi cambiamenti per la nostra salute, per il pianeta e per un mondo nuovo iniziano dalle piccole azioni quotidiane, come quelle che fai ogni giorno nella tua cucina.

    Quindi, preparati gli ingredienti naturali e benefici e prepara questo pandolce allo zenzero. Goditi ogni gesto, recupera la plastica o evitala, fai la raccolta differenziata, crea un compost, non sprecare nulla. Cucina perché ti ami e perché vuoi bene a qualcun altro. Sorridi e guarda i meravigliosi alberi dell’autunno.

    Sii felice, una ricetta o un semplice gesto alla volta.

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    Pandolce allo Zenzero con Lievito Madre

    Calorie
    Chef Ivy Moscucci

    Ingredienti

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      Istruzioni

      • Prepara la pastella per il pandolce la notte prima di volerlo cuocere.
      • Unisci il lievito madre, l'acqua, 60g di zucchero di cocco, la farina e le spezie. Mescola e lascia lievitare per un paio di ore a temperatura ambiente e poi, il resto della notte o almeno 8h nel frigo.
      • Almeno 30 minuti prima di cucinare, preleva le uova e la pastella del dolce dal frigo.
      • 10 minuti prima di impastare, ricopri uno stampo da plumcake con la carta da forno e accendi il forno statico a 180°C.
      • In una planetaria, incorpora le uova con lo zucchero di cocco rimasto fino ad ottenere una crema omogenea.
      • Incorpora delicatamente l'impasto con le uova a quello con il lievito madre.
      • Versa nello stampo e cuoci per 40 minuti.
      • Lascia raffreddare completamente e servi.

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      Crêpes di Grano Saraceno con Lievito Madre /crepes-di-grano-saraceno-con-lievito-madre/ /crepes-di-grano-saraceno-con-lievito-madre/#comments Sat, 24 Oct 2020 13:49:52 +0000 /?p=11894 Ricetta delle Galletes de sarrasin nella loro versione con il lievito madre: puoi usarle sia per fare un pasto salato oppure come dessert. Sono fatte con sola farina di grano saraceno, acqua, lievito madre senza glutine e uova. Delicate, leggere, nutrienti e naturalmente senza glutine. Con il tempo la mia salute è migliorata sempre di […]

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      Ricetta delle Galletes de sarrasin nella loro versione con il lievito madre: puoi usarle sia per fare un pasto salato oppure come dessert. Sono fatte con sola farina di grano saraceno, acqua, lievito madre senza glutine e uova. Delicate, leggere, nutrienti e naturalmente senza glutine.

      Con il tempo la mia salute è migliorata sempre di più. Sono guarita dall’Hashimoto (dopo diciassette anni), mio marito gestisce il diabete con la leggerezza con cui una persona gestisce un graffio e tutti e due mangiamo ogni cosa che ci piace, a patto che sia naturale e salutare.

      Spesso dico, alle mie studentesse del percorso Salute Totale™, come il rapporto con il cibo e con il proprio corpo sia una cosa dinamica e che dipende da tanti fattori.

      All’inizio del rapporto terapeutico con il cibo una persona è altamente denutrita e disidratata. Si trova a combattere i pregiudizi e i dubbi (questo mi fa bene? questo mi fa male? come faccio a cambiare la mia dipendenza dai carboidrati? cosa posso mangiare se ho paura che mi faccia tutto male?) ed è davvero difficile.

      Quando inizi a vedere i primi risultati, si apre il cielo. E quando i disturbi svaniscono, ti sembra di poter conquistare il mondo.

      Se sono io la prima a dirtelo, mi dispiace: non esiste una situazione di salute in cui all’improvviso svaniscono tutti i mali e tu torni, spensierata a mangiare ogni schifezza. Semplicemente, questo non succede.

      Bene, ora che ho condiviso questa grande verità con te :) c’è l’altra parte delle cose da sapere: mantenere la salute dopo aver superato una malattia autoimmune non è difficile. Ma è facile, dimenticarsi di quanto sia importante il programma di cure personali che ho adottato e imparato negli anni precedenti.

      Come qualcuno che insegna alle altre persone come prevenire e migliorare la propria salute grazie alla Cucina Nutrizionale Olistica™, mi sento sempre a disagio se ho qualche temporaneo disturbo. Non conosco cosa sia l’influenza da anni (per fortuna e per via della prevenzione) ma quando mi arriva un raffreddore so che ho superato il mio limite energetico.

      In questo periodo, per esempio, c’è la Sfida del Lievito Madre Senza Glutine che è un progetto bellissimo (se non ti sei ancora iscritta, puoi farlo da qui) eppure io dormo di meno, bevo meno frullati e mi ritrovo a sacrificare le passeggiate nella natura per stare più tempo davanti al computer. Eppure, potrei farlo: ho un team straordinario e meraviglioso e un lavoro che non è mai un lavoro per me.

      Prenderti del tempo a fare la colazione, a leggere un libro (anche se è la prima cosa che fai la mattina), a prepararti un piatto nutriente e gustoso – ecco questo deve a mio avviso venire sempre prima di ogni cosa che facciamo.

      Non riuscirai mai a salvare il mondo e nemmeno a renderlo migliore se non ti prendi cura di te prima di ogni altra cosa. E se ti serve il permesso, te lo concedo io.

      Questo fine settimana, prenditi del tempo in abbondanza e goditi ogni momento: fare una ricetta con il benefico lievito madre, fare una passeggiata, leggere un libro, bere una tisana e ascoltare quello che il tuo corpo ti comunica.

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      Crepes di Grano Saraceno con Lievito Madre

      Preparazione 5 minuti
      Cottura 15 minuti
      Riposo: 8 ore
      Calorie
      Chef Ivy Moscucci

      Ingredienti

      *per scoprire dove acquistare gli ingredienti cliccaci sopra

        Istruzioni

        • Diluisci il lievito madre con l'acqua.
        • Aggiungi la farina e mescola.
        • Lascia fermentare per una notte intera a temperatura ambiente.
        • Poco prima di cuocerle, versa un pò di olio extravergine di oliva in una padella di ghisa. Riscalda la padella per circa 5 minuti a fuoco medio.
        • Sbatti due uova nell'impasto e amalgama con una forchetta.
        • Prepara un piatto per le crepes cotte, un coltello largo per girare le crepes e un mestolo per prelevare l'impasto.
        • Riempi il mestolo con l'impasto, versa sulla padella calda e attendi qualche minuto che si ascgiughi.
        • Gira e cuoci dall'altra parte.

        Note

        Servi le crêpes al grano saraceno calde, farcite sia con un ripieno dolce oppure salato. Alcune idee? Burro di mandorle e fette di mele oppure la confettura di arance con qualche noce appena sgusciata.
        L’impasto per le crêpes lo puoi tenere in frigo fino a due giorni mentre le crêpes già cotte puoi anche congelarle. Se tieni le crêpes all’aria, il giorno successivo già tenderanno a seccare.
        Un’ottima idea è anche di servire le crêpes come le gallette, ovvero nella loro versione salata. Al posto delle lasagne, usa le crêpes e scegli un ripieno che piace a te. 

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        Biscotti Morbidi al Cioccolato con Lievito Madre [Senza Glutine] /biscotti-morbidi-al-cioccolato-con-lievito-madre-senza-glutine/ /biscotti-morbidi-al-cioccolato-con-lievito-madre-senza-glutine/#comments Sat, 10 Oct 2020 07:06:28 +0000 /?p=11873 Ricetta per dei biscotti golosi e morbidi al cioccolato, farina di grano saraceno, nocciole e lievito madre (il segreto per creare dei biscotti cuscino morbidosi è nel post). Con il lievito madre puoi conquistare il mondo. E’ come avere un’assicurazione sulla salute, qualsiasi sia la situazione là fuori. Possono arrivare persino gli Zombi e te […]

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        Ricetta per dei biscotti golosi e morbidi al cioccolato, farina di grano saraceno, nocciole e lievito madre (il segreto per creare dei biscotti cuscino morbidosi è nel post).

        Con il lievito madre puoi conquistare il mondo. E’ come avere un’assicurazione sulla salute, qualsiasi sia la situazione là fuori. Possono arrivare persino gli Zombi e te ed io, scambieremo le ricette per il pane, per i dolci e per le pizze con il lievito madre. A patto che tu sappia usare il lievito madre senza glutine e che tu abbia un rifornimento di farine per almeno sei mesi.

        Secondo una stima di varie associazioni di consumatori, dopo il lockdown di questa primavera oltre 70% delle famiglie (leggi: prevalentemente donne) hanno iniziato ad interessarsi alla lievitazione naturale. Un pò come si faceva una volta. E penso che non sia soltanto il desiderio di mangiare bene (tutti vogliamo mangiare bene ed anche salutare, basta che abbia un sapore buono), ma è anche dovuto al fatto che ci siamo anche appropriati di quei tempi che oggi sono un lusso.

        Sì, i grandi segreti per mangiare bene sono: scegliere bene gli ingredienti, avere del tempo e l’attenzione per la preparazione e la cottura (spesso passivo) e sapere come combinare gli alimenti per ottenere il massimo della salubrità.

        Una delle mie più grandi soddisfazioni culinarie è stata quando ho inventato il pane con lievito madre senza glutine, utilizzando solo tre ingredienti: lievito madre, farine naturalmente senza glutine e a basso indice glicemico e acqua.

        Spesso è facile trovare prodotti lievitati con la pasta madre senza glutine, ma contengono (prova a leggere le etichette se non mi credi) un sacco di farine realizzate con amidi. Noi nella Scuola (ndr. Scuola di Cucina Evoluzionale) li chiamiamo gli ingredienti non nutrienti. Gli amidi sono per esempio la fecola di patate, l’amido di mais, persino la farina superfine di riso. Questi amidi servono per addensare l’impasto, regalano sofficità ma oltre a fornire un’impennata di glicemia non aiutano ad altro.

        Per esempio, l’amido di mais (chiamato anche maizena) non fornisce abbastanza proteine, fibre, vitamine e minerali. Certo, lo trovi a poco prezzo al supermercato. Ma vale davvero la pena stare male solo perché si è pigre di informarsi e provare a cambiare il “solito” modo di cucinare.

        Quale farine allora puoi usare per cucinare in modo sano e senza glutine? Le varietà sono tante! Per quanto riguarda le farine senza glutine e a base di cereali io scelgo la farina di grano saraceno e di avena integrale. La farina di grano saraceno oltre che essere naturalmente senza glutine è anche benefica per la tua glicemia. Alcuni componenti dei carboidrati nel grano saraceno in realtà possono prevenire l’assorbimento del glucosio dal cibo, aiutandoti ad avere sia il dolce che la glicemia.

        E no, l’avena non contiene glutine. L’avena non certificata è spesso contaminata con il glutine. Per sicurezza (se segui una dieta eliminatoria) scegli l’avena senza glutine certificata.

        Per questa ricetta di biscotti morbidi al cioccolato ho scelto la farina di grano saraceno di tipo 2. E’ una farina più raffinata rispetto alla versione integrale e pertanto la combino con le nocciole o altra frutta secca e il cioccolato per contenere sia la glicemia che il sapore.

        Normalmente avrei usato la farina integrale in tutte le mie ricette, ma in questa ricetta la farina di grano saraceno “con i puntini neri” può essere un pò troppo di carattere.

        La farina di tipo 2 è una farina semi-integrale, ideale per i dolci. Se biologica e macinata a pietra, quindi non viene surriscaldata oltre i 40°C, contiene ancora un’eccellente dose di fibre e di germe di grano.

        – la scuola di cucina evoluzionale –

        Per sapere su come realizzare il tuo lievito madre senza glutine, ti invito alla nostra Sfida del Lievito Madre dove, in soli 7 giorni, imparerai a fare il tuo lievito madre. La partecipazione è gratuita e puoi iscriverti cliccando qui.

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        Biscotti morbidi al cioccolato con lievito madre

        Portata Biscotti
        Preparazione 10 minuti
        Cottura 15 minuti
        Porzioni 12 biscotti grandi
        Calorie
        Chef Ivy Moscucci

        Ingredienti

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          Istruzioni

          • Sciogli il cioccolato a bagnomaria.
          • Preriscalda il forno a 175°C (ventilato) o 180°C statico e prepara una leccarda ricoprendola con la carta da forno.
          • In una planetaria, aggiungi il ghee e i due dolcificanti. Utilizzando il gancio a foglia, rendi la miscela di ghee e dei due zuccheri cremosa.
          • A questo punto, aggiungi l'estratto di vaniglia, e l'uovo. Amalgama il composto.
          • Versa anche il cioccolato fuso e amalgama.
          • Incorpora nel composto del cioccolato il lievito madre e poi unisci di nuovo tutti gli ingredienti.
          • Utilizzando una spatola incorpora la farina ed infine le nocciole.
          • Prendi un porzionatore da gelato (o due cucchiai) e crea delle palline distribuendole uniformemente, non appiattirle, si distenderanno naturalmente in cottura.
          • Cuoci per 12-15 minuti. (Se li vuoi un pò più densi, allora 15 minuti andranno benissimo).

          Note

          Note:
          • Per quanto riguarda gli zuccheri, io ho usato 60g di xilitolo e solo 20g di zucchero di cocco, perché il lievito madre chiede un pò di nutrimento, specialmente se vorrai lasciar riposare l’impasto per almeno 3-4 ore nel frigorifero. Questa operazione è opzionale ma avrai un impasto più digeribile e sopratutto più adatto, sopratutto se è da tanto che non consumi i cereali. 
          • Puoi sostituire gli zuccheri utilizzando solo lo xilitolo (o l’eritritolo) o solo lo zucchero di cocco – dipende dalla nota precedente; l’importante è che rimanga la quantità di 80g. 
          • Appena cotti i biscotti saranno più morbidi, rispetto al giorno dopo. Quindi, occhio a non stracuocerli. Non dovresti mai cuocerli oltre il punto in cui i bordi diventano più scuri.
          • Per una riuscita ottimale, usa la farina di grano saraceno di tipo 2; considera che più la farina è integrale e più l’impasto potrebbe essere denso.

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          Succo di Mele Caldo e SuperSano /succo-di-mele-caldo-e-supersano/ /succo-di-mele-caldo-e-supersano/#comments Fri, 02 Oct 2020 14:39:56 +0000 /?p=11832 Ricetta per un succo di mele che riscalda l’anima, tiepido eppure ancora crudo, ricco di enzimi e fatto con spezie antiossidanti. Senza che diventi un concentrato di zucchero (leggi il post come) goditi questa coccola autunnale in piena serenità. Come spesso accade tendiamo a sottovalutare le cose più semplici. Certo, la cucina che rispetta l’ingrediente […]

          L'articolo Succo di Mele Caldo e SuperSano proviene da Dolce Senza Zucchero™.

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          Ricetta per un succo di mele che riscalda l’anima, tiepido eppure ancora crudo, ricco di enzimi e fatto con spezie antiossidanti. Senza che diventi un concentrato di zucchero (leggi il post come) goditi questa coccola autunnale in piena serenità.

          Succo di mele in una tazza trasparente al centro di un tavolo

          Come spesso accade tendiamo a sottovalutare le cose più semplici. Certo, la cucina che rispetta l’ingrediente e la Natura richiede tempo anche se, a volte, si tratta solo di un’attesa passiva (come nelle Ciambelle con le mele). A volte, invece, richiede solo che tu colga il frutto (o la verdura), la lavi e la mangi. Niente di più semplice.

          Ho girato diversi luoghi sul pianeta e i posti migliori in cui ho mangiato sono stati quelli in cui il cibo veniva servito nel modo assolutamente più semplice. Mi ricordo, un paio di anni fa, il pasto da Chez Panisse, il luogo culla della cucina Slow Food statunitense. Un pasto semplice e primaverile, fatto da asparagi lessi, un ottimo caprino, un pane lievitato con lievito madre appena sfornato, un tocco di sale marino integrale e olio extravergine a crudo. Nulla di più.

          Succo di mele in una tazza vista dall'alto con anice stellato

          Un pasto che, quando è arrivato, mi ha fatto dire a Luca: “Ma noi mangiamo sempre così, a casa”, la verdura freschissima, pochi condimenti, un piatto bilanciato con proteine, verdure – tante, grassi quasi sempre a crudo e carboidrati se cotti, sempre lievitati o ammollati.

          Negli ultimi giorni riflettevo, parlando con le mie studentesse del percorso Salute Totale™ sulla semplicità di un piatto. Semplice non vuole dire veloce. Semplice vuol dire genuino, autentico, vero e vuol dire che fa bene. Vuol dire anche, nella Cucina Nutrizionale Olistica™, scoprire il contesto in cui una ricetta è stata realizzata.

          La ricetta del succo di mele caldo deriva da lontano. Eppure se oggi lo associamo spesso alla cultura germanica (nel Vin brulè alle mele, o Apfelglühwein) o a quella anglosassone (Apple Cider) in realtà è una bevanda che era popolare già dai tempi degli antichi Romani. Nel Mediterraneo era più sicuro bere il sidro di mele, persino dell’acqua. L’acqua poteva essere facilmente contaminata mentre il succo di mele fermentato e leggermente alcolico era inospitale alle colonie batteriche.

          Tazza con succo di mele, anice stellato, mele e cannella sullo sfondo

          Oggi tendiamo a bere il succo di mele caldo, con le spezie, come fosse una bevanda invernale, durante il passeggio nei mercatini di Natale oppure per riscaldarsi. Ha senso berlo, per scongelarsi le mani, quando le temperature sono rigide, come bevanda che ci ricarica di concentrati di zucchero durante le camminate invernali in montagna.

          Tuttavia, a casa, berlo è più una coccola per l’anima (già che te lo menziono, una coperta di lana e un bel libro possono fare miracoli in un pomeriggio grigio).

          Ti invito a fare di questa bevanda un rito di cure olistiche dolci: una specie di routine autunnale e invernale che ti potrà fare solo bene. A patto che facciamo un pò di chiarezza sugli zuccheri.

          Una tazza trasparente con il succo di mele su un tavolo di legno

          Perché ti fa bene (e non) bere il succo di mele tiepido (crudo)?

          Prima di dirti i benefici del succo di mele speziato, vediamo perché non ti farà bene:

          • il succo di mele non vale come sostituto della frutta fresca o dei carboidrati a lento rilascio. Se devi aggiungere dei carboidrati nella tua alimentazione scegli quelli che contengono oltre che fonti di glucosio anche fibre, minerali e vitamine;
          • il succo di mele è un concentrato di zucchero. E’ naturale ma è pur sempre un concentrato. Una tazza di succo di mele contiene circa 28g di carboidrati e sono quasi tutti zuccheri (principalmente fruttosio e glucosio);
          • il succo di mele, sia estratto a freddo e non bollito (come nella ricetta che leggi) oppure bollito, ha un carico glicemico di 6 (10 è il limite giornaliero per una persona diabetica o con una glicemia borderline). In pratica, se stai appena iniziando la transizione verso la cucina naturale olistica, allora è probabile che non faccia al caso tuo.

          Ora che abbiamo chiarito questo aspetto, ecco perché il succo di mele estratto e riscaldato fino alla temperatura corporea (tiepido e solo fino a massimo 49°C) ha dei superpoteri:

          Una mano che tiene la tazza trasparente con il succo di mele su un piattino
          Mi piace iniziare la giornata con una bella tazza di succo di mele speziato

          Come ottenere maggiori benefici da questa bevanda dolce (senza zucchero)?

          In sintesi, ecco come massimizzare gli aspetti salutari del succo di mele:

          • usa il succo di mele estratto a freddo e non pastorizzato. Puoi acquistarlo direttamente dai produttori (ora è la stagione giusta! io l’ho acquisto da Josef, il nostro produttore di mele antiche). In alternativa, preparalo a casa da sola;
          • se devi scegliere tra il succo di mele limpido o quello meno trasparente, opta per quello più torbido. Se c’è più polpa, ci sarà anche più potassio e meno zucchero concentrato;
          • conserva il succo di mele nel frigorifero fino al momento di consumarlo;
          • riscalda il succo di mele solo finché sarà gradevole al tatto – non lo devi bollire! Bollendolo, neutralizzerai tutti i polifenoli e noi vogliamo che tu abbia la pelle elastica, l’intestino in regola e un’energia stabile tutto il giorno;
          • aggiungi le spezie antiossidanti e benefiche come la cannella, lo zenzero, l’anice stellato, la noce moscata e persino la curcuma;
          • utilizzando questa bevanda tiepida, conserverai anche la vitamina C contenuta nel succo. Aggiungi anche le fette di limone o dell’arancia per una super ricarica vitaminica.

          Per celebrare la stagione delle mele puoi provare anche la torta soffice alle mele, il pan di mele oppure la torta cruda di mele (buonissima!).

          Tazza trasparente con il succo di mele e cannella
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          Succo di mele crudo super salutare

          Preparazione 2 minuti
          Cottura 2 minuti
          Calorie
          Chef Ivy Moscucci

          Ingredienti

          *per scoprire dove acquistare gli ingredienti cliccaci sopra

            Istruzioni

            • Unisci tutti gli ingredienti in un pentolino.
            • Mescolando di continuo, riscalda il succo a fiamma basissima. Controlla di frequente in modo da non surriscaldare oltre i 40°C.
            • Bevi subito a piccoli sorsi.

            L'articolo Succo di Mele Caldo e SuperSano proviene da Dolce Senza Zucchero™.

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