
Strudel di mele senza zucchero e senza farina è una ricetta naturale e biologica con indice glicemico basso, senza glutine e vegetariana.
Ti ricordi la mia torta di mele senza farina e senza zucchero? Allora ti piacerà anche lo strudel di mele. In pratica, è la stessa ricetta, leggermente modificata, ma altrettanto gustosa e leggera. Usa questa ricetta come base per divertirti e creare strudel di altri gusti (come magari alle pere o, in estate, ciliegie).
Esistono innumerevoli versioni del ripieno di strudel di mele ma per me l’unica versione è quella che faceva mia nonna: solo mele, cannella, zucchero (io l’ho evitato in questa ricetta e ho dolcificato solo con stevia in polvere) e noci tritate. So che, nelle ricette tradizionali, c’è chi ti consiglia di metterci pan grattato (bleah, non mi era mai piaciuta l’idea di metterci il pane sbriciolato ovunque) ma nella versione ungherese (mia nonna era ungherese quindi ne so qualcosa ;-)) il pan grattato non c’è. Si sa che gli austriaci e gli ungheresi si contendono l’origine di questo famoso dolce, per cui scegli tu la variante che ti piace di più. Ad ogni modo, nella ricetta con l’indice glicemico basso e senza glutine, questa opzione non è neanche ipotizzabile.

A proposito dell’uvetta: ecco, io non la metto mai (ma non la mettevo neanche prima di stare attenta all’indice glicemico proprio perché non mi è mai piaciuta) perché l’uva passa ha un indice glicemico alto. Dunque, basandomi sulla ricetta della mia infanzia, ho “spogliato” la versione della pasta della nonna fatta con farina raffinata e zucchero, sostituendola con la versione più salutare, proteica e volendo anche “light” della mia pasta frolla fatta con la farina di mandorle e uova e aggiungendo, come dicevo prima, la stevia in polvere. Forse noterai anche che nella foto il mio ripieno si “rompeva” (vedi che c’è un buco nell’impasto?) ma questo, solo perché, diversamente da come ho fatto il ripieno della mia apple pie, nello strudel ho evitato di mettere un po’ di ghee.
Dal punto di vista dell’indice glicemico, ti assicuro che un ripieno di mele cotte (che hanno un indice glicemico di 35) “rafforzato” da frutta secca oleosa, come le noci, appunto, aiuta a diminuire anche quel poco dell’impatto glicemico grazie agli oli naturalmente presenti nelle noci. Per lo stesso motivo dell’indice glicemico io ho omesso, come dicevo, l’uvetta (ma se desideri, invece, proprio un dolce più energetico – magari ti serve una merenda sostanziosa per una bella camminata in montagna, allora la puoi aggiungere).

Ingredienti
Per gli ingredienti guarda la ricetta della mia torta di mele ed in più aggiungi
- 1 manciata noci
Elettrodomestici di cui avrai bisogno:
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Istruzioni
- Lava, sbuccia e taglia a cubetti tutte le mele. Ponile in un recipiente insieme alle spezie e il succo di mezzo limone.
- Sciogli il ghee e mescola con le mele, il limone, la stevia e le spezie. Mentre ti occupi della pasta, lascia macerare le mele.
- Unisci le uova, un pizzico di sale e la farina di mandorle. Mescola con un robot da cucina (io con il mio Kitchen Aid ) oppure con le mani. Impasta fino ad ottenere una palla compatta.
- Stendi l’impasto tra due fogli di carta da forno e aiutandoti con un rullo di legno appiattiscilo. Dovresti ottenere una forma rettangolare, abbastanza regolare.
- Distribuisci il ripieno delle mele uniformemente vicino al bordo del lato più corto del rettangolo.
- Sbriciola con le mani le noci e cospargi l'impasto delle mele.
- Aiutandoti con la carta da forno arrotola lo strudel delicatamente. Con le mani schiaccia e chudi l'impasto su tutti i lati.
- Fai alcuni fori con la forchetta sull'impasto e trasferiscilo su una teglia da forno.
- Inforna a 175°C per 20 minuti (oppure finché la pasta non diventa dorata) e poi lascia cuocere a 140°C per c.30minuti (verifica la cottura.e se la pasta diventa troppo scura, trasferisci il tuo strudel nel ripiano più basso del forno)
Nutrition
Io non ho spennellato l’impasto dello strudel, prima di infornarlo, con l’uovo, come si fa di solito con la pasta frolla per farla diventare “bionda”, perché non c’è bisogno, quando crei la pasta frolla con la farina di mandorle. Per quanto riguarda il limone, anche qui, ti dico che il succo di limone non ha nessun valore nutrizionale (la vitamina C sarà distrutta ad alte temperature) per cui valuta te, se ti piace il ripieno dello strudel più chiaro (allora usa il limone) oppure se è un aspetto che ti interessa relativamente (allora non usarlo).

Per la cremosità del ripieno: in certe giornate fredde (cosa che ormai non succede da un bel po’, almeno dalle mie parti) ho voglia di uno strudel basso con un ripieno vellutato, denso e quasi liquido. Per ottenere quell’effetto, cuocio le mele prima di riempire la mia pasta frolla (faccio una salsa di mele) e poi, preparo lo strudel secondo le indicazioni nella ricetta. Nella versione che ti propongo oggi, molto più compatta, ho evitato questo passaggio, lasciando che le mele si ammorbidiscano direttamente nel forno, insieme alla pasta frolla.



Buongiorno, desidero tanto fare uno strudel senza zucchero come questo ma gl’ingredienti citati nella ricetta non corrispondono a quelli citati nella ricetta della torta di mele soffice. Gentilmente può inviarmi la ricetta esatta per fare lo strudel ?
Grazie mille
Silvia
Per quante persone è la ricetta?
Ciao Federica, vengono circa 6/7 fette!
Buongiorno!!! Vorrei tanto realizzare questo dolce, ma con l’aggiunta di un passaggio: quello per creare la salsa di mele. Volevo chiederti qualche chiarimento in più qual’ora volessi anche io aggiungere questo passaggio alla creazione di questo incredibile dolce !!! Grazie in anticipo della risposta
Vorrei chiederti un ultima cosa , tu usi molto la farina di mandorle ma non è molto calorica ? Siccome sento dire ke la frutta secca fa molto bene però ne va consumata poca ma quando preparo un tuo dolce e ne mangio un bel paio di fette non metto nell’organismo molte calorie. Grazie e scusa la mia ignoranza.
Ciao Ivy :-)
Che bello, una nonna ungherese! Si capisce da come scrivi che sei plurilingue ma ovviamente non sapevo quali lingue.
Oggi ti lascio un mio link e ti invito a vederlo. Sai che ti dicevo che ho limitati mezzi tecnici per mettere on line le mie ricette. Però sono riuscita a fare un blog-monoricetta :-D
Nel blog propongo una riflessione sullo zucchero e 2 ricette principali, con variazioni. La prima ricetta non passerà il tuo esame, mentre la seconda sì.
Però pensa che la mia proposta a chi legge è di iniziare un percorso salutare, intanto abbassando drasticamente gli zuccheri rispetto ai prodotti comprati pronti.
A partire dal cioccolato spalmabile :-)
http://www.cioccofrancesca.blogspot.it/
In fondo al blog sono elencate le mie blogger preferite, te compresa!
Il mio è un blog atipico dato che è unicamente dedicato ad una ricetta e dunque presumo che chi legge poi voglia approfondire seguendo in altri siti gli argomenti trattati.
Spero che ti piaccia la mia semplice ricetta. Ciao :-)
Ciao Francesca! Sì, in realtà sono trilinque condiderata la mia famiglia…ma è una storia lunga ;-) Quello della scrittura lo prenderò come complimento :-) anche se d’ora in poi farò leggere ciò che scrivo a due “redattori” monolinguisti hehe..Sono subito andata a vedere il tuo sito – wow che concept sofisticato! hai ragione la versione 2 è quella che mi piace di più (sai che non vado d’accordo con il riso). P.s. Grazie per avermi indicata tra le tue letture preferite ;-) Buon we!
Ciao, grazie a te della visita e dei complimenti. Da novellina mi fanno molto piacere :-)
La questione linguistica, spero non averti creato problemi! Volevo dire che si nota una costruzione sintattica particolare delle frasi ma magari la noto solo io che, un sacco di anni fa, ho studiato glottologia, linguistica, ecc. Poi ogni tanto scrivi qualche “strana” parola che non è tipica di un’italiana madrelingua. Il tutto risulta molto “internazionale” quindi anche positivo, no?
Buon we a te!
Tesoro, ma no che non mi hai creato problemi! Mi fa piacere che me l’hai detto e spiegato ;-) Un abbraccio e buon inizio della settimana!
Sei una vera benedizione! :)
Che carina…grazie :-)
grazie x le ricette, eccezionali..mi rispieghi i ” burro ghee ” ho scordato come si fa e il xkè buona giornata
Ciao Flavia, l’ho spiegato diverse volte ma hai ragione non in un posto unico…ottima ragione per scriversci un articolo! E’ un burro privato di proteine, lattosio e acqua. E’ usato molto in ayurveda perchè curativo, antivirae e antifungale. Un abbraccio !
Ciao cara, grazie, sei sempre molto carina! Un abbraccio!
Sono corsa subito a vedere anche la torta di mele che mi ero persa e devo dire che sottoforma di strudel mi stuzzica ancora di + l’appetito!
Mi piace questo mix di sapori e l’aspetto ( x quanto tu possa dire) lo trovo strepitoso e in pieno stile rustico come vuole proprio questa ricetta!
Complimenti cara e buona serata <3
la zia Consu