
Strudel Salato di Verdure Verdi e Caprino (Senza Farina) è una Ricetta Senza Glutine, Senza Farina di Frumento, Con Indice Glicemico Basso e Vegetariana
Ci sono alcune delle mie ricette che, davvero, prima me le sogno, e poi le rifaccio: questa è una di queste. Credo di aver visto, diversi anni fa in una rivista di cucina naturale, la ricetta di uno strudel salato ma forse l’idea mi è venuta veramente in sogno. Da quando ho scoperto la versatilità della pasta “frolla” senza graminacee (vedi le mie ricette della meat pie, della torta di mele e dello strudel di mele) non ho smesso di pensare a nuove e gustose ricette, così è nata quest’idea di uno strudel salato con verdure verdi e caprino, una ricetta semplice semplice.

Sai che non utilizzo quasi mai latticini, a causa del lattosio che innalza la glicemia e causa infiammazione nei soggetti con un sistema immunitario un po’ precario (oltre a Luca, anche io mi chiamo in causa). Ma ogni tanto, io e Luca accontentiamo la gola senza strafare, e ci concediamo un formaggio caprino fresco. L’ho già scritto, credo, altre volte: il formaggio di capra non contiene meno lattosio rispetto a quello di mucca, ma è più grasso e pertanto il lattosio viene assorbito di meno. Questo ci permette di infrangere le regole, senza (troppe) conseguenze.

Le verdure che ho utilizato in questo strudel salato sono un misto di spinaci, bietole e cicoria catalogna (una verdura che quest’anno abbiamo mangiato molto): stupende verdure verdi ricche di fibre e con indice glicemico basso.

Ingredienti
Per la pasta frolla:
- 280 g farina di mandorle
- q.b. sale marino integrale fino
- 2 uova
Per il ripieno:
- 800 g bietole, o altre verdure a foglia verde (Ig tra 10-25)
- 400 g caprino fresco, Ig 0
- q.b. sale marino integrale fino
- q.b. olio extravergine di oliva
- ½ cipolla, Ig 15 di tropea o porri (Ig 15)
Utensili ecologici che ti potrebbero servire:
Elettrodomestici di cui avrai bisogno:
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Istruzioni
- Lava e cuoci le verdure in poca acqua salata finché non diventano tenere.
- Strizza le verdure (ma non troppo!) e insaporiscile con olio extravergine, sale e mezza cipolla tritata finemente.
- Per far amalgamare tutti i sapori, salta le verdure per qualche minuto in padella.
- Strizza molto bene le verdure in modo che siano prive di acqua.
- Crea l’impasto con la farina di mandorle, le uova e un pizzico di sale.
- Stendi l’impasto tra due fogli di carta da forno aiutandoti con un rullo per spianarlo e dagli una forma rettangolare.
- Versa la farcia di verdure nel centro dell’impasto.
- Mettici sopra il formaggio e poi di nuovo, un altro po’ di verdure.
- Aiutandoti con la carta da forno rimasta sotto la tua pasta, arrotola ambedue i lati e chiudi dall’alto premendo leggermente con le mani.
- Cuoci a 190°C per circa 45 minuti.
Nutrition

Puoi utilizzare questa ricetta per realizzare un gustoso antipasto oppure mangiarlo anche come piatto unico, aggiungendo magari dell’altra verdura cruda. Considera che le proteine (le uova e la farina di mandorle) sono già sufficienti per un piatto equilibrato.

L’unica cosa a cui dovresti stare attenta è il ripieno di verdure che deve essere asciutto, devi strizzare molto bene le verdure in modo da far uscire tutta l’acqua. Mio marito ha questa fissa di strizzare le verdure e di farne “palline”, mentre io credo che sia un gran peccato privarle del tutto della loro acqua di cottura: primo, perché quel liquido contiene minerali e vitamine che vengono rilasciate durante la cottura e poi a me piacciono un po’ più morbide e delicate (se servite come contorno). Ad ogni modo, in questo caso, la tecnica di Luca è servita, così non inzuppi tutto lo strudel e lo mantieni morbido e compatto.





Cara Ivy,
finalmente dopo mesi e mesi che volevo provare questa ricetta ce l’ho fatta. Inizialmente volevo prepararlo per pranzo ma per finire l’ho potuto fare solo per cena. L’attesa è valsa la pena perché è davvero uscito un buonissimo strudel salato.
Ho mischiato alla farina di mandorle quella di quinoa (200 gr la prima + 80 gr la seconda), forse avrei dovuto stenderla più finemente perché era un po’ duro da tagliare ma me lo sono gustata tutto!
Ciao Rilla, grazie per questi suggerimenti! E’ fantastico che osi sperimentare così chiunque legge questi commenti (me inclusa) si sente ispirato a variare, Un abbraccio!
ciao Ivy, perché non cuoci le verdure a vapore così mantengono di più le loro proprietà e non si inzuppano di acqua?
Hai ragione! Ottima idea – farà così la prossima volta ;-)
Ciao Ivy, ho provato anche questo strudel…a me è piaciuto tantissimo! Complimenti! Secondo te, potrei sostituire metà oppure 1/3 di farina di mandorle con quella di ceci? mi dicono che si sente un po’ troppo il “dolce” della farina di mandorle…..grazie!
Ciao Francesca, non lo so, se cerchi farina senza glutine, potresti provare anche con f. di quinoa o grano saraceno. :-)
Ciao ivy, mi chiamo Elena e ho proprio bisogno di un consiglio sul parmigiano.Cosa ne pensi di questo formaggio?
Ciao Elena, prossimamente pubblicherò un articolo con tutti gli approffondimenti sui formaggi. Da quello che so, parmiggiano ha un bassisimo contenuto di lattosio (zucchero del latte) per cui non provoca rapidi innalzamenti della glicemia. Tuttavia, questo secondo me dipende da quanto spesso uno lo mangia ( se lo mangi ogni giorno, credo che non “vale”). A presto!
Non avevo nè bietole, nè cicoria nè caprino..Solo un piccolo, un po’ triste broccolo verde.. Che fare? E proviamolo così..L’involucro: fantastico! persino a detta di un “non naturista” convinto. Il ripieno., naturalmente nella mia versione mooolto povera, migliorable ma il risultato finale mi ha soddisfatto assai..ed ogg me lne sono portata un bel pezzo per la pausa pranzo (ideale per portarselo in ufficio!) Grazie!
Sono super contenta e grazie dell’idea…Secondo me questa ricetta è buona con quasi ogni tipo di verdura…D’estate voglio provare con peperoni e melanzane :-)
La farina di mandorla si potrebbe sostituire con quella d’avena?
Sai che non lo so…io non l’ho provato ma ti direi di no. Anche perchè la farina di mandorle è grassa il giusto. Con quella di avena, forse dovresti aggiungere una fonte di grassi…
Che bello Ivy! E mi sembra pure buono.
In questo periodo mi fa venire in mente una cosa precisa: erbe fitoalimurgiche! Ovvero le erbe di stagione spontanee che si possono mangiare. Si può fare un bel cocktail di verdura a foglia larga ed erbette varie… mmmm buoneee :-)
Che bello Francesca! Infatti, le mie preferite sono tarassaco e l’ortica ma ci sono molte altre…